lunedì 29 agosto 2011

ALE......

 Ed eccoci qua come promesso il post su Ale, non perchè l'avevo detto, ma proprio perchè dovevo e glie lo dovevo. 
 Come già detto svariate volte io ed Ale dobbiamo, come in un grande romanzo epico, essere stati divisi da piccoli, perchè io e lui siamo fratelli. Non parlo di: "Ehi fratello come butta?" Parlo di fratelli davvero nel più profondo di noi stessi. Io ho sempre detto che i legami di sangue non valgono nulla se non gli dai peso tu, difatti ci son mamme che abbandonano figli nei casonetti a dispetto del legame naturale che le lega ai loro figli e poi invece ci si sposa una persona che per te è in pratica una sconosciuta e sei disposto e vuoi dedicarle la vita, quindi? Io ed ale ormai ci conosciamo da più di dieci anni ma il legame che ci lega è sempre stato fortissimo da subito. Siamo due persone per certi versi completamente diverse, ma nel valore dell'amicizia, nel rispetto, siamo legati e in simbiosi.  
Quando ho saputo che Ale sarebbe venuto a trovarci, non c'ho voluto credere fino a quando non l'ho visto scendere dall'aereo.
 Non credo di essere mai bravo con le parole a trasmettere e a dire quel che provo fino in fondo e sia al suo arrivo sia alla sua partenza non sono riuscito ad esprimergli tutta la mia gioia e il mio affetto a parole ma credo che per certe cose non ci siano parole. 
 Ale in quella settimana ha ribadito varie volte che era ancora come se fossimo in vacanza assieme io e lui come nel mitico 2003 Parigi e Bretagna, io mi permetto di dire e poi anche lui ha avuto il piacere di vederlo e sentirlo, che il tutto è stato arricchito dalla presenza, qualche volta perchè doveva lavorare, di Streghetta. 
 Come un bambino orgoglioso di quel che ha trovato in soffitta, ho mostrato da subito ad Ale la bellezza di questi posti e lui come sa fare ha ricambiato con gioia e stupore genuini da persona vera. Abbiamo chiacchierato molto, del presente e del passato, ripercorrendo a volte momenti e strade dolorose della nostra vita, ma sopratutto quelli belli. Spero di essere stato un buon cicerone e di avergli fatto sentire almeno un po', cosa proviamo noi vivendo in questa terra straordinaria. 
 La cronaca del viaggio è presso che inutile potrei fare un elenco di nomi di luoghi ma non sarebbero che dei nomi. Metterò delle foto ma senza le lunghe chiacchierate tra un luogo ed un altro saranno solo immagini che mostrano il risultato finale. Io non ho molti amici, mai avuti, negli ultimi anni ho potuto arricchire il mio cuore con altre amicizie vere e davvero importanti, vedi Lorenzo, che siamo riusciti anche a fare una cena tutti assieme. Ma come già detto in passato, abbiamo visto da qui il mondo e i rapporti umani in maniera diversa e forse anche più cinica da un lato, ma così facendo abbiamo potuto selezionare, anzi no si son selezionati loro, gli amici, quelli veri, quelli che anche se solo raramente, perchè la vita di chiunque è piena lo sappiamo, dicevo, abbiamo potuto apprezzare gli amici veri e i rapporti veri e a questi va un abbraccio davvero grande. 
 Ritornando ad Ale posso solo ringraziarlo della sua amicizia del suo affetto e anche del suo essere com'è. L avita non è sempre gentile e purtroppo non bastano le brutte esperienze per imparare bisogna avere l'intelligenza che te lo permette e un cuore grande e lui ce l'ha. 
 Ale tu assieme agli altri pochi amici che ho e alla donna che amo con tutto me stesso mi permetti di dire la frase che spesso dico: "Io sono l'uomo più fortunato del mondo."






 Grazie amici e...... a presto....chi sà lo sà!

1 commento:

  1. sta volta che el podea matterse el chilt non lo ga gnanca messo? un abbraccio a tutti

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