venerdì 11 marzo 2011

Hello again

Buondì a tutti laggiù.
Questa volta scrivo io (Streghetta), la rediviva da una flu tardiva di cui porto ancora i residui (gran mal di gola, ma oggi ha iniziato a migliorare).
Tra qualche ora ho un colloquio importante, speriamo vada bene, ci tengo più che a tutti quelli che ho fatto finora. I cross the fingers!!!
Oggi giornata gelida e piovosa, proprio scottish, ci voleva, sono uscita bardata di tutto punto per evitare di ammalarmi di nuovo e ora qui dentro in biblioteca fa un caldo atroce... proprio il modo migliore per prendersi un raffreddore!
Sono davvero strani sti scozzesi, non tutti ma molti sì, bisogna dirlo... L'altra sera eravamo parcheggiati davanti al solito Mac per poterci connettere ad internet e un ragazzino che avrà avuto sì e no 10 anni si è tirato giù i pantaloni e ha fatto pipì sulla vetrina del Mac, robe da matti! Vi immaginate lo stesso ragazzino che fa una cosa del genere in Italia? Sono emancipati da molti punti di vista ma sono anche davvero, come dire, selvaggi! Restless! 
Fanno figli giovanissimi e riguardo a questo ho letto che è così perchè iniziano a lavorare molto prima che i giovani italiani. La scuola è obbligatoria fino ai 16 anni, la maggior parte continua poi fino ai 17-18 per poter andare all'università, che come saprete qui in Scozia è gratuita (solo se si è scozzesi o cittadini ue, tranne che inglesi o irlandesi; gli altri pagano). La maggior parte prende il Bachelor Degree di durata quadriennale e lì si ferma, molti a 22 anni sono già laureati e trovano lavoro e quindi si possono pure permettere di fare figli. Poi credo si tratti anche di un fattore culturale, come popolazione gli scozzesi sono molto giovani, c'è un grande ricambio generazionale anche in ambito lavorativo, puoi diventare manager a 27 anni, cosa impensabile da noi, figuriamoci.
Una nota dolente: il cibo. Da italiana entro in un supermercato e dandomi un bel po' da fare riesco più o meno a trovare i cibi sani di cui abbiamo bisogno e molti costano anche meno che in Italia. Gli scozzesi invece vivono una vita di frighi vuoti, o quasi. Mangiano costantemente e a qualsiasi ora del giorno fuori casa, soprattutto nei fast food. Mangiano tanto, mangiano male, molti sono davvero sovrappeso (per non dire altro)... e sì che di prodotti genuini ne avrebbero, molta verdura, molta buona carne, buon latte e se imparassero a farli, buoni formaggi... chissà... qui mi fermo decisamente di fronte ad un fattore culturale a cui non so dare una spiegazione. 
Comunque sia, e per concludere, l'accento scozzese è uno spasso, Nicus si diverte un sacco a mimarlo, li abbiamo definiti "i chioggiotti della gran bretagna", provare per credere!
Torno ai miei pensieri lavorativi.
See you

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